Il progetto si posiziona nei pressi della piazza Santo Stefano andando idealmente a chiudere la zona edificata nata con lo sviluppo urbanistico dall’inizio del secolo e di separare con una “pausa verde” quest’ultimo dalla zona prevalentemente abitativa creatasi al di fuori del villaggio, in direzione di Riva San Vitale. Particolare attenzione è stata attribuita alla vocazione comunitaria delle aree esterne, dei percorsi pedonali e dei collegamenti alle strutture esistenti attraverso la minuziosa realizzazione di una piazza per manifestazioni collettive, di un percorso pergolato nonché di un’area di svago con la posa di giochi per l’infanzia. I collegamenti alle zone pubbliche, ripartite fra esterno ed interno dell’edificio hanno assunto particolare importanza, così come importante è risultata la vicinanza delle nuove strutture scolastiche al tessuto urbano del villaggio di Rancate. Con quest’opera, il Comune si è dotato di un ulteriore edificio da aggiungere alla già forte presenza di infrastrutture legate alla edilizia pubblica dopo le attrezzature sportive, la Pinacoteca Zuest, ad altre strutture pubbliche esistenti. L’edificio è costituito da due corpi di fabbrica allineati, uniti e divisi da un giunto, contenente i collegamenti verticali e orizzontali unitamente ad altre funzioni e accessi alle diverse attività. Il piano terreno ed il primo piano del blocco scuola sono occupati da 4 aule scolastiche e dai rispettivi servizi pedagogici quali locali docenti, biblioteca, aula di sostegno pedagogico, locale infermeria e docente di ginnastica. Al secondo livello è collocata una grande aula per circa 150 posti a sedere. Nel blocco della palestra sono invece ubicati, oltre ovviamente alla sala da ginnastica, la ricezione, alcuni locali magazzino, due aule per le attività manuali ed una piccola palestra per la ginnastica correttiva. Nei piani sotterranei, con sbocco su Via Molino Nuovo, sono sistemati i magazzini comunali, i locali tecnici dello stabile, il rifugio pubblico per 650 posti protetti, il posto di comando della protezione civile. Al secondo interrato è stato ricavato un Posto Sanitario Regionale con una capienza di 140 letti oltre alle relative strutture tecniche.
